SEGNALAZIONE

specchio-riflesso-magritte per Mannacio

Martedì 3 maggio 2016, alle ore 18
al Circolo della Stampa di Milano

corso Venezia 48

Maurizio Cucchi, Sebastiano Grasso e Riccardo Targetti

parleranno del libro in versi di Giorgio Mannacio

Gli anni, i luoghi, i pensieri
( Edizioni Resine )

Letture di Moni Ovadia

Magistrato del Tribunale di Milano dal 1958 al 2004 e poeta, Giorgio Mannacio è nato nel 1932 in San Nicola da Crissa ( allora provincia di Catanzaro ). I suoi primi lavori sono usciti su “ Il Verri “ ( 1959 nel Diario minimo curato da Umberto Eco ; “ Il Caffè “ ( anni 1963- 1966 ) e  “L’Almanacco dello Specchio “ n. 6 /1977. In volume ha pubblicato : Comete e altri animali ( 1987 ); Preparativi contro tempi migliori (con prefazione di Giovanni Testori , 1993 ); Fragmenta mundi ( 1998 ); Visita gli antenati ( 2006 ) e Dalla periferia dell’impero ( Primo premio ex aequo Lerici-Pea 2011 )

4 pensieri su “SEGNALAZIONE

  1. Oh, la, la.
    Che piacere questa notizia.
    Che peccato non poterci essere.
    Tutti i miei complimenti a Giorgio Mannacio.
    Rita

  2. Sono contento per Giorgio Mannacio.
    Poiché è poeta di valore, merita tutto ciò che leggo nella locandina: i nomi, il luogo e il tempo che gli sarà dedicato.
    E, spero, una folta presenza di pubblico.

    Pasquale Balestriere

  3. Ringrazio Rita, Pasquale e Alberto. Ringraziamento non tempestivo perché dopo la presentazione mi sono sentito stanchissimo e svuotato. ” Sgravata ” dicono nel meridione di una donna che ha appena partorito. Dunque all’esclamazione gioiosa ( che mi manifesta la sua partecipazione ) di Rita sostituirei i flebili lamenti di una partoriente. La presentazione è – come si usa dire – ” perfettamente riuscita ” grazie ad un’accurata e penetrante analisi di Cucchi cui è seguita una splendida lettura di Moni Ovadia, priva di quell’enfatizzazione che si tende a ritenere indispensabile nella lettura di poesie. C’erano molte perseone e, mi pare, tutte attente e interessate. C’è dunque solo il pericolo di non volere o potere procedere oltre. Un carissimo saluto. Giorgio M.

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