Aggiornamento 13.6.2020

Poliscritture è stata rivista semestrale cartacea  dal 2005 (numero zero) al 2017 (numero 12). I suoi numeri sono scaricabili gratuitamente qui in pdf  e continua ad essere sito (www.poliscritture.it). Dall‘aprile 2018 con il fallimento del passaggio a una Poliscritture 2 (quiqui e qui) e lo scioglimento della redazione la rivista esce soltanto on line a cura di Ennio Abate.

L’idea base di Poliscritture resta quella presentata nell’editoriale del numero zero
(maggio 2005) (qui la versione completa). E il sito continua a pubblicare una varietà di  scritture (di politica, filosofia, letteratura, poesia, arte, scienze e storia) comunque tese a ripensare una cultura (antica e nuova) della polis e della piena democrazia. E’ evidente, però, che da solo posso (e non so per quanto tempo ancora) essere un semplice supplente del noi che manca.

Ennio Abate


13 giugno 2020 aggiornamento delle pagine (sotto la testata) e delle categorie degli articoli

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