Archivi categoria: POESIA E MOLTINPOESIA

Su amore, accettare, soffrire, noia, uno/due e fine

di Franco Nova

PRIMA DI TUTTO L’AMORE
 
Molte fole per vivere,
amare la semplice verità;
la coscienza si piega in due
il cuore vuol essere solo.
In cielo l’azzurro dà fiducia,
le nuvole sornione sono rare
in genere stese all’orizzonte
e sempre vicine a dissolversi.
L’uomo furbo non si fidi
le nubi sono inaffidabili,
all’improvviso mentono
e l’azzurro si fa terso
partecipando alla congiura
segreta contro il cuore.
Per vincere basta il coraggio
di uscire da se stessi
lanciando il siluro dell’amore.
Dubbi e timori son dissolti
dalla tensione per l’amata.
Lontani i pericoli di errare;
se ciò accade è ormai tardi
per potersi ritirare. 
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Storia. Storie.

di Ennio Abate

Ahi, noi! I finti vivi
respiranti sazi e distratti
intenti alle proprie
- intere (crediamo) -
assorbenti storie!

Parziali racconti, invece.
Come ceneri del lusso
salgono in vecchi e illustri camini.

Fuori nuovi corpi migranti
s’affaticano in crani già più smussati.
Riprendono in lingue ibride
parole comuni
bisogni di sempre.
Guerreggiano in altre forme
sui nostri morti passati.
Prosciugano i riflessi di sole
nelle pozzanghere d’Occidente
dove la nostra finì.

Unici.
Insopportabili.
Inconcepiti.

I partigiani ieri.
I moribondi ieri a Baghdad.
Les banlieues ieri e oggi.

(2006/2023)

P.s.
Leggendo su FB i commenti di Maria G Meriggi e Lanfranco Caminiti sui fatti di Francia.

Su nulla, perdita della speranza e saggezza

di Franco Nova

E’ IL NULLA, EPPUR SI FA

Viviamo e fatichiamo per
scordare il tempo tedioso.
Ci diamo alle scoperte come
fossimo noi stessi i creatori.
Tutti passiamo e ben pochi
saranno a lungo ricordati;
il che non significa esistere,
né vivere e godere qualcosa.
L’individuo ha solo il Nulla,
poi esteso al genere umano
e infine al grande Universo.
Viviamo di questo consapevoli,
facciamo cose assai soddisfatti,
non pensiamo al nostro destino.
Non importa se nulla resterà,
così siamo costruiti e quindi
così dobbiamo vivere e agire
pur se è un temporaneo agitarsi.
Non accettate che nulla resterà?
Non fate nulla, non siate uomini;
questi ben conoscono l’inutilità
del vivere. Eppure vivono e
si daranno sempre a qualcosa.
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