Archivi tag: catastrofe

Riflessioni rapsodiche su “Il giardino dell’Eden”

di Franco Romanò

È consueto per il pensiero rivoluzionario immaginare l’utopia rivolgendosi al passato, specialmente quando il presente appare talmente desertificato d’avere almeno apparentemente cancellato tutte le tracce di utopie precedenti possibili. È quello che Walter Benjamin, nelle sue Tesi sulla storia, proponeva di fare in uno dei momenti più tragici per l’Europa alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale. Il filosofo tedesco aggiungeva però che occorre andare molto indietro nel tempo per ricercare i semi di una nuova utopia: Spartaco, oppure – citando Flaubert – resuscitare Cartagine. Il motivo, che si intuisce fra le righe di quello scritto così estremo, è che se si rimane troppo prossimi al momento storico che ci tocca di vivere, si rischia di rimanere impigliati, a volte senza rendersene ben conto, nelle code di pratiche politiche ormai esauste.

Continua la lettura di Riflessioni rapsodiche su “Il giardino dell’Eden”

Lui ha un’anima

di Franco Casati

   Il maestro abita in un vecchio casolare di campagna, con le porte e le finestre orlate di cotto, fiancheggiato da un alto fienile, naturalmente vuoto, percorso da rondini che intrecciano i loro voli fra i nidi e le grandi finestre diroccate. La casa è fronteggiata, a una certa distanza, da villette di recente costruzione, allineate lungo la strada provinciale. Egli è venuto ad abitarvi con la moglie dopo che gli ultimi proprietari l’hanno abbandonata, visto che i loro figli non ne volevano più sapere di lavorare i campi: tutti in città, a stipendio fisso e a orario sindacale. Continua la lettura di Lui ha un’anima

La strega e il boccone

di Arnaldo Éderle

Once upon a time c’era una strega
grigia e sola che viveva in un angolo
d’un bosco là in fondo
sulla punta della penisola,
in una brutta capanna attorniata
da altissimi tronchi che pendevano
attorno al tetto e ne accarezzavano
i quattro lati con le loro foglie
quasi marrone.
La strega, con il solito naso
appuntito e piegato in giù e il solito
brufolo sulla punta, viveva quasi in pace
trastullandosi con veleni e altri scherzi
che preparava in vasetti trasparenti
e colorati. Continua la lettura di La strega e il boccone