di Ennio Abate
Mio commento a (sotto e qui) Editoriale di Giovanni Cominelli da santalessandro.org Settimanale on line della Diocesi di Bergamo Sabato, 4 febbraio 2023
Ennio Abate Continua la lettura di Liceo classico e “nuclei di civiltà”
di Ennio Abate
Mio commento a (sotto e qui) Editoriale di Giovanni Cominelli da santalessandro.org Settimanale on line della Diocesi di Bergamo Sabato, 4 febbraio 2023
Ennio Abate Continua la lettura di Liceo classico e “nuclei di civiltà”
di Guido Galdini
per giorni e giorni d’assedio la città era vissuta immersa nel frastuono, tamburi, strepiti, trombe di conchiglie, urla e lamenti di chi, per combattere, non aveva altre armi oltre alla voceContinua la lettura di Da “Appunti precolombiani”
di Alessandro Scuro
La rivoluzione annunciata da Isou non ebbe mai luogo e, ad oggi (visto il gruppo di persone al suo intorno non si è mai sciolto), la sua attività e quella dei suoi seguaci non si sono mai spinte oltre l’investigazione e lo sviluppo di pratiche estetiche inedite; le loro provocazioni non hanno mai saputo suscitare nessuno stravolgimento sostanziale nei comportamenti e nelle condizioni umane, trovando eco solo all’interno di una ristretta cerchia di affiliati e Continua la lettura di I nostri sogni non stanno nelle vostre urne
di Alessandro Scuro
Senza confinare le proprie ricerche ad un ambito preciso né attribuirsi alcun titolo o specializzazione, Fourier non si considerava né un filosofo né un inventore o uno scienziato; non si riteneva niente di più di un esploratore della natura umana capace di cogliere e comprendere quel che gli altri non volevano o non riuscivano a vedere, pur possedendo, al suo pari, identici mezzi. Continua la lettura di Sul concetto di storia e la libertà di pensiero
di Alessandro Scuro
Pecca forse di ingenuità l’interrogativo che risiede alla base del progetto utopico di Charles Fourier; ciò non toglie che essa tormenti, una volta posta, chiunque si disponga ad acco-glierla senza scetticismo, con la dovuta gravità. Se questa supposta e tanto decantata civiltà rappresenta davvero il frutto di un processo che, dallo stato selvaggio, attraverso la barbarie, ha condotto l’umanità allo stato attuale dell’evoluzione, come si può credere che ad essa non succederanno nuovi stadi, forme e modi di vita inusitati, al confronto dei quali l’odierna civiltà apparirà incredibile e spaventosa come incubo, lontana e indefinita come una catastrofe del passato? Insomma, davvero le conoscenze acquisite dall’uomo durante millenni di storia non gli permettono l’accesso a nuovi e sorprendenti gradi dell’evoluzione? È questo, sul serio, il migliore dei mondi possibili? Continua la lettura di Oltre la civiltà. Fourier e il dubbio assoluto.
di Giorgio Mannacio
1.
Uno degli argomenti del giorno – che a volte offusca problemi ben più gravi – è quello dello jus soli inteso come attribuzione della cittadinanza italiana ai nati sul territorio nazionale da cittadini stranieri. Si registrano in proposito due opinioni ( semplifico ): una si manifesta in una opposizione radicale alla concessione oggetto dello jus soli; l’altra – con sfumature diverse e, penso, diversificando le condizioni di attribuzione – afferma la necessità della concessione. Continua la lettura di Divagazioni dialettiche sullo jus soli
DIALOGANDO CON IL TONTO (9)
di Giulio Toffoli
Capita raramente di vedere il Tonto girare per il centro con un libro sotto il braccio.
Lo fermo e gli chiedo: “Che fai di bello? Cosa leggi il solito classico …”
“No. – mi risponde sorridendo – Si tratta di una novità, se oggi si può dire novità un volume stampato tre mesi fa. In ogni caso un libro che tutti dovrebbero leggere per calibrare un poco meglio le proprie opinioni e uscire dal mondo delle impressioni occasionali e della manipolazione giornalistica”. Continua la lettura di Leggere Fagan è cosa buona e giusta …