Archivi tag: labirinto

Da “La segreta isola di sale”

Da “ Il mare all’Estaque dietro agli alberi” di Paul Cézanne

di Emma Pretti

La danza degli alberi
 
Per tutto il giorno il vento
ha preparato un temporale,
ma il temporale non è arrivato.
Adesso ch’è buio gli alberi
continuano a scuotersi al vento
tagliente.
La notte è tersa e i loro profili
ondeggiano maestosi e piumati.
Al fresco fogliame di primavera
il vento non dà tregua.
La sua voce al mio sonno
non dà pace.
La danza degli alberi,
la coercizione del vento.
Un coro di tuoni e lampi
in lontananza.
Un’antica tragedia nell’aria,
davanti alla mia finestra
per tutta la notte.
 
 
 
Continua la lettura di Da “La segreta isola di sale”

«Tre raccolte» di Adelelmo Ruggieri

        Letture in quarantena (6)

di Donato Salzarulo

L’ultimo libro di poesie di Adelelmo Ruggieri si intitola «Tre raccolte» (peQuod, 2020, pag. 139, Є 15). La prima, «La casa sulla discesa», comprende testi scritti dal 2012 al 2016; la seconda, «In otto righe», comprende testi che vanno dal 2016 al 2018 e l’ultima, «Silloge fantasma», raccoglie quelli che vanno dal 2018 al 2020.

Continua la lettura di «Tre raccolte» di Adelelmo Ruggieri

Dediche. A Emilio Villa

di Antonio Sagredo

                                                                                                
                                è una lama d’assenza che ci unisce
                                                      Emilio Villa
  
                                            
  
 Consegna alla Sibylla il tuo oracolo non scritto,
 fa che l’Enigma resti inattuale e inappagato,
 procedi inesistente lungo la demarcazione orale
 perché dell’Uno non resti il Tutto, ma un Responso.
  
  
 E se di frenesia s’è nutrito il Labirinto avido
 dopo il pasto di specchi e d’onniscienze, immacolata 
 è la  rivolta d’un oggetto che nega alla bianca pagina 
 d’essere simile alla sua distruzione inascoltata. 
  
  
 Il mio Testamento fu ed è un Dedalo dove  Pizie e Arpie
 reclamano dagli Ordini la mia dissipazione, e il Canto
 d’una  parola che crocefissa manca un fine non spiegato
 o assenta il Fondamento che la genera e la nega sussistente.
  
  
  
 Antonio Sagredo       
 Vermicino, 07-10/03/2005