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Da “Superfici di passaggio”

di Giovanni Fantasia

 

1.

sistematico, il mattino mi riveste
d’insistenze elettrostatiche, pensieri
monoblocco, ossidazioni e non ho voglia
di ripetere la vita. in cucina
mangio telecereali
soppesando i movimenti
della lotta quotidiana
riavvolgendo le importanze
su rocchetti scivolosi
fino a farle scomparire.
al distributore automatico, dopo
ritrovo i miei occhi negli occhi di altri
e la vita mi scappa di mano
e rovescio il caffè

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Dal sud dell’anima

 

di Eugenio Grandinetti

 

Di questa recente raccolta di altre poesie di Eugenio Grandinetti, uscita nel novembre 2016 presso Youcanprint Self-Publishingt, presento una piccola scelta fatta a caso, come sfogliando il libro prima di entrarci dentro. La breve premessa e i titoli delle sezioni (Similitudini, Antiche e nuove moralità, inquietudini) danno il senso del libretto: una interrogazione tenace che sa di non trovare alcuna meta ma insiste e tiene alta e ferma la voce della poesia di fronte al nulla. [E. A.]

Premessa

Da tutti i sud del mondo, dove regnano guerre, miseria ed ingiustizie, gli oppressi cercano di scappare, spinti dalla speranza di un futuro migliore: dovranno affrontare un viaggio povero di meraviglie e ricco di pericoli in cui dovranno patire fatiche, fame, violenze e spesso anche morte; li attende una meta spesso precaria dove troveranno a volte commiserazione ma più spesso diffidenza ed ostilità.
Da tutti i sud del mondo, siano essi luoghi geografici o luoghi della mente, partono su barche fragili desideri che a volte naufragano ma quando riescono ad approdare,si accorgono che la meta raggiunta è solo provvisoria e che da essa bisogna ripartire per non perdere la speranza di poter trovare alla fine la meta desiderata.

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Ex malo bonum

di Rita Simonitto

Vigilia di Natale 2016. Dopo una cena a base di Knődel (gnocco di pane vecchio, uova e speck) in brodo (di dado) e un fondo di carciofo (decisamente gustoso), ci è sembrato utile rispolverare un vecchio (e famoso) film di F. Zinnemann, “Mezzogiorno di fuoco” (1952) che, più che un western, è un minuscolo breviario sulle dinamiche e i rapporti di potere, e quindi chiama in causa la Legge, la difesa del proprio territorio e i ruoli che si istituiscono all’interno di una (sia pur piccola) comunità.
A seguire (in fondo il film durava poco, 84’, sufficienti a dire l’essenziale), siamo incappati nel finale del 40° Festival del Circo a Montecarlo, con le mirabolanti esibizioni degli Sokolov, gli strepitosi acrobati russi, e la ‘ballerina dell’aria’, sempre russa, Anastassiya Makeeva con il suo tango aereo.
Poi siamo finiti in un Documentario molto avvincente e molto ben fatto – e che consiglio a tutti, quasi più ai grandi che ai piccini. Si tratta di “Bears”, di Keith Scholey, Alastair Fothergill, Canada, 2014, girato in Alaska all’interno del Katmai National Park and Preserve, dove si narra di un’orsa chiamata Sky ma soprattutto dei suoi due cuccioli, Amber e Scout, che devono da subito imparare delle lezioni molto importanti per la loro sopravvivenza. Continua la lettura di Ex malo bonum

Processo in cielo

diavoelssa

di Franco Nova

Un vecchio Messo del Cielo si è ubriacato. L’alcol ha avuto un effetto strano: il vecchio spirito ha smesso d’essere soltanto tale, si è dotato di una strana materialità, con caratteristiche tutte particolari, ed è precipitato sulla Terra. Ha subito cercato un’osteria per continuare l’opera già iniziata in Cielo, dove il vino è dotato di molto spirito ma non “ha corpo”. E’ entrato nella prima bettola incontrata, si è seduto e ha ordinato un bottiglione da due litri di rosso: accidenti, questa volta il “corpo” c’era, eccome! A un certo punto, la sbornia ha voltato verso la malinconia ed egli ha raccontato una vecchia storia, di cui era stato protagonista in quanto Messo proprio nei posti in cui era caduto in Terra. Molti anni prima, alla nascita di una bambina molto bella, il Cielo aveva inviato come d’abitudine un suo rappresentante (e fu scelto appunto lui) a soffiarle le varie virtù: intelligenza, amore (e capacità di odiare i cretini e gli infami), pietà (e vendetta), ecc. Mentre stava instillando la dolcezza, ebbe un colpo di tosse e ciò danneggiò un po’ questa virtù. Continua la lettura di Processo in cielo

Ordine e sonno

Enrico Baj, Uomo con grnde naso, 1974

di Franco Nova

Ieri sera, dopo tanti anni, tagliandomi i peluzzi dal naso, mi sono ferito dentro e per mezzora sono uscite goccioline di sangue. Ognuna che usciva, mi salutava e si scusava del fastidio procuratomi. Dopo pochi minuti di questa solfa ne avevo piene le balle e ho detto loro di lasciarmi in pace. Lo hanno fatto, dimostrandosi più gentili di me; ma hanno ricominciato i loro riti di scuse con il naso, il quale ha iniziato a gonfiarsi per l’irritazione. Continua la lettura di Ordine e sonno