Archivi tag: polizia

Nei dintorni di F.F. – Frammento 2

 

Per un libro da scrivere

                                       allora le nostre fragili parole
                                           piene di un lontano sociale 
                             già precipitavano in minoritaria lucidità 
                                  ma resistevano, mentre precipitavano

                                             (E. Abate, Prof Samizdat)

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Da Renzo Tramaglino (meridionale) a Samizdat. Scavando nel mio ’68

di Ennio Abate

1. Che fatica dopo cinquant’anni! Cancellato un futuro possibile, appena intravisto, è – ahimé – ancora: Continua la lettura di Da Renzo Tramaglino (meridionale) a Samizdat. Scavando nel mio ’68

Scrap-book dal Web. Il caso di Giulio Regeni

Foto LaPresse - Parisotto Valter 12/02/2016 Fiumicello - Udine ( ITA) cronaca Funerale di Giulio Regeni Nella foto: Epigrafe Giulio Regeni a Fiumicello Photo LaPresse - Parisotto Valter 12 February 2016 Fiumicello - Udine (ITA) news Funeral ceremony of Giulio Regeni In the pic: Epigraph of Giulio Regeni

Propongo questo scrap book  innanzitutto per la gravità del fatto, ma anche per altri due motivi  contingenti:  – evitare che il post “I Quaderni di Italo II” venga ulteriormente appesantito da commenti su temi diversi da quelli previsti dall’autore; – render conto anche sul  sito del materiale finora raccolto sul caso Regeni in POLISCRITTURE FB. [E. A.]

4 febbraio alle ore 22:58
SEGNALAZIONE

“Giulio Regeni aveva paura per la sua incolumità”
Il ricercatore italiano trovato morto al Cairo aveva scritto più volte per “il manifesto” e, dati i suoi contatti con l’opposizione egiziana, aveva paura per la sua incolumità. Lo aveva anche espresso in alcune email
RADIOPOPOLARE.IT Continua la lettura di Scrap-book dal Web. Il caso di Giulio Regeni

Cip, Ciap e la cosina

Manara_DonnadiCuori

di Franco Nova

Cip e Ciap appartenevano al genere dei cosini. Questi ultimi, tuttavia, sono in genere furbi e svelti, non si incantano mai davanti a nessun problema della vita. Cip e Ciap, al contrario, erano proprio due esserini sbiaditi in tutto; sia come fisico che come cervello. D’altra parte, erano rimasti orfani assai presto ed una vecchia nonna, discretamente rimbambita, li aveva allevati come meglio aveva potuto. Essi erano anche poveri, pur se dignitosi nella loro quasi miseria (perché si sa che i poveri sono in genere sempre dignitosi, così come i ricchi sono sempre infelici, in preda a continue crisi esistenziali). Possedevano un solo abito; a scanso di equivoci, va chiarito che ognuno dei due possedeva un abito. Erano però estremamente puliti; e, non a caso, il piccolo bagno della loro minuscola casa era un autentico specchio, brillava come una pietra preziosa. Continua la lettura di Cip, Ciap e la cosina