Archivi tag: racconto

Rebecca Curtis

 Ventimila dollari – storie d’amore e di soldi

di Angelo Australi 

In questi giorni ho riletto la raccolta di racconti della scrittrice americana di origini armene Rebecca Curtis, pubblicato in Italia nel 2008 dalla Casa Editrice palermitana Gea Schirò con il titolo Ventimila dollari – storie di amore e soldi (Twenty Grand and Other Tales of Love and Money), nella traduzione di Chiara Stangalino. Per quello che possono contare le classifiche, a cui invece negli Stati Uniti sembrano tenere in modo particolare, questo libro di esordio della scrittrice nata nel New Hampshire nel 1974, è stato inserito dal The New York Times tra i migliori 50 libri di narrativa usciti in America nel 2007. Continua la lettura di Rebecca Curtis

Presentazione dell’almanacco “La casa degli Strani”

Resoconto a cura di Angelo Australi

Si può resistere al degrado culturale dell’Italia puntando sul «bisogno di parlare, di discutere dei libri che leggiamo» e intessendo relazioni tra Letteratura e lettori? Questa è la scommessa coraggiosa che hanno fatto il Circolo letterario Semmelweis e l’Associazione il Giardino di Figline Valdarno appoggiate – cosa rara di questi tempi – dal Comune. Il progetto, che è stato già presentato su Poliscritture (qui), ha mosso i primi passi e qui se ne dà un resoconto dettagliato. L’intento è rivalutare la narrazione; e in particolare il racconto, che a differenza del romanzo, in un mondo in cui tutto continua a cambiare a velocità impensabili, parrebbe avere per la sua brevità, sufficiente elasticità per adattarsi ai ritmi più convulsi d’oggi e sfuggire alle trappole del Mercato e dell’informazione usa e getta. [E. A.]

Continua la lettura di Presentazione dell’almanacco “La casa degli Strani”

Li Yu e la paura

Li Yu e la paura

di Giulio Toffoli

[Un racconto-saggio sulla paura, uscito come editoriale del n. 10 di “Poliscritture”. Li Yu è invitato a una conferenza sul tema della paura, cui interverranno un economista, uno psicologo, un capo di polizia e… l’ambulante Pai Ling. Spazio e tempo sono lasciati a voi]

Li Yu non amava i dibattiti a cui assisteva un grande pubblico. Non erano mai discussioni ma semplici esercizi retorici o nei casi migliori orazioni che avevano la finalità di convincere un uditorio per naturale sintonia portato a esprimere un facile giudizio positivo. Essere contro è arte difficile, richiede di avere la possibilità di ragionare con calma, ci vuole un clima che sia di disponibilità al confronto. Un clima raro da trovare. Nulla di tutto ciò era all’orizzonte e perciò Li Yu godeva del suo vivere ai margini da quel maelstrom che erano le usuali conferenze. D’altronde nessuno avrebbe mai pensato a lui e ciò gli consentiva di godere di uno stato di grande tranquillità d’animo.
Un giorno questa condizione di pace venne infranta da un amico che giunse a casa e disse: Continua la lettura di Li Yu e la paura