Archivi tag: senso

Sconsolata ragione

di Ezio Partesana

La retorica dei sentimenti è ristretta: chi ha cominciato, i morti, la dismisura; la retorica della ragione non ha chi possa essere convinto; il conflitto è una propaganda.

Gli attori, studiata la parte, protestano uguali e pretendono dal pubblico maggiore attenzione e applausi più forti a conferma che hanno dato tutto e non c’è altro da fare, anche se sono contenti di essere entrati in scena. Continua la lettura di Sconsolata ragione

«Tre raccolte» di Adelelmo Ruggieri

        Letture in quarantena (6)

di Donato Salzarulo

L’ultimo libro di poesie di Adelelmo Ruggieri si intitola «Tre raccolte» (peQuod, 2020, pag. 139, Є 15). La prima, «La casa sulla discesa», comprende testi scritti dal 2012 al 2016; la seconda, «In otto righe», comprende testi che vanno dal 2016 al 2018 e l’ultima, «Silloge fantasma», raccoglie quelli che vanno dal 2018 al 2020.

Continua la lettura di «Tre raccolte» di Adelelmo Ruggieri

I sentieri di Velio

di  Mario Marchionne

Ciò che più colpisce in questo testo così complesso è la densità del percorso linguistico, metaforico, materico. La scelta lessicale, precisa e senza sbavature, si addensa in una sua fisicità che rimanda non semplicemente ai movimenti, ai pensieri, ai vissuti più o meno drammatici delle persone, ma alla complessità del mondo in cui si divincolano: tutto si espande si contorce si frantuma in questa realtà che non è mai astratta, sembra di buttarcisi dentro, anche con fatica, ma sempre con questo nostro mondo che, fortunatamente, non ci consente di estraniarci. Continua la lettura di I sentieri di Velio

Dieci poesie da “Una stagione nascosta”

edizioni NEM srl

di Vincenzo Di Maro

 ^
 Non fu attraverso me
 che desiderò esistere? 
 Nel suo sguardo giustifico
 mano e postura.
 Né scrivo che la forma necessaria:
 soltanto Suo il gesto che rivela.
 Verità, farti e attingerti
 se mi fronteggi e guidi
 se spingi e mi sei allato
 io non sono che il luogo
 che non ospita niente.
 Ma chi scava 
 l’oggetto o la ragione?
 O impassibile
 negligenza del tempo.
  
Continua la lettura di Dieci poesie da “Una stagione nascosta”

Il giovane Holden

di Davide Morelli

Quel lunatico e schivo di Salinger ha piazzato uno dei più grandi romanzi americani con “Il giovane Holden”. Di sè ha sempre fatto sapere poco al mondo. Ha sempre fatto vita ritirata ed appartata. E’ sicuramente il più schivo e riservato dei grandi scrittori americani del ‘900. Tempo fa su un settimanale vidi una sua foto, o meglio un suo mancato ritratto fotografico: infatti il fotografo era riuscito a riprendere la sua figura, ma Salinger era riuscito a tapparsi il volto con la mano. La foto quindi non permetteva una completa lettura del suo viso. Ma veniamo al romanzo. Il giovane Holden innanzitutto è innovativo per la continuità impressionante del gergo giovanile. Dall’inizio alla fine del romanzo Salinger utilizza Continua la lettura di Il giovane Holden

Loop

MATTONELLE FISCHER

di Franci La Media

 

Mi sento sola e sono disperata
uno mi dice combattiamo
ma non indica un luogo e tutto intorno
è pieno di nemici
un altro imbroglia con gli ambasciatori
il territorio di conquista trattative
illudono seducono
col pregio degli scambi i territori. Continua la lettura di Loop

Fra-m-menti

Luna klee

di Rita Simonitto

Molti fili, spesso trascurati o che si perdono col tempo, collegano la poesia ad un contesto (amicale, professionale, sociale, storico). Questi testi di Rita Simonitto si collocano proprio in uno di essi ben preciso: quello costruito dal convergere di vari artisti e poeti in una Mostra di Ceramica, intitolata “Fra-m-menti” ( ne avevo dato notizia qui). Il reading si è svolto venerdì 3 giugno 2016 alle ore 20.30 nella Chiesetta di S. Orsola del Castello di Conegliano. Non possiamo riascoltare la voce di Cristina Battistella, che ha recitato le poesie, né l’accompagnamento al vibrafono di  Luciano Vitale ma da questo scritto abbiamo un’idea di com’è stato pensato dall’autrice il suo intervento poetico in quella situazione. [E. A.]  Continua la lettura di Fra-m-menti

Tre poesie

Maid of the mist
Maid of the mist e cascate del Niagara

di Luigi Paraboschi

con una nota di Ennio Abate

 

Il fiume San Lorenzo

Il fiume San Lorenzo corre veloce
tra le rocce prima del Ferro di Cavallo
e poi si schianta nel salto
dentro la nebbia d’acqua
ove galleggia microscopico un battello
dal nome ” Maid of the mist “. Continua la lettura di Tre poesie

Poesie da “Viaggi”

pozzanghera

di Eugenio Grandinetti

Eugenio Grandinetti, Viaggi, ilmiolibro.it 2014

[I viaggi che ci accingiamo a fare non possono esser considerati delle gite organizzate perché prevedono percorsi inconsueti,attraverso lo spazio ed il tempo,attraverso la memoria e la speranza,attraverso il reale e l’immaginario per giungere in un luogo provvisorio della mente che non sarà una meta ma solo una tappa da cui ,dopo una breve sosta,riprendere il cammino per altri viaggi ancora. (E. Grandinetti)]

Il mio viaggio

Il mio viaggio di sedentario è questo
foglio bianco di carta,questo attorto
percorso del pensiero,questo
filo d’inchiostro,esile,che segna Continua la lettura di Poesie da “Viaggi”