5 pensieri su “Filippo Nibbi (19 gennaio 2025)

  1. ma la smettiamo di fare propaganda alla pescifascista? Ci rendiamo conto che metterne in giro l’immagine è, in ogni caso, un omaggio?

  2. @ Paolo

    No, non è un omaggio né propaganda a favore della Meloni. Nibbi accetta di muoversi entro i limiti o le ambiguità del genere satira. Colpisce, cioè, solo con la parola (ironica o sarcastica), pur sapendo che il bersaglio rimarrà nella sua posizione di potere.
    Ma accade la stessa cosa anche a chi inveisce o s’indigna – sempre a parole – contro i potenti.

  3. Ogni foto della medesima pubblicata, a qualunque fine, ne rinforza l’immagine: è la regola numero 1 della propaganda politica; altri famosi dicevano: parlate anche male di me, purchè ne parliate

  4. Per me semplifichi troppo. E poi per uno che si astenesse dal commentare ce ne sono mille che continuano a farlo. Come e cosa si è in grado di contrapporre alla loro “egemonia” mediatica? E’ questo il problema da affrontare. L’atteggiamento critico o virtuoso o purista di pochi non basta. Manca – e dalla fine degli anni ’70 – una visione e un’organizzazione politica capace di praticare una lotta vera. E tu te la vuoi prendere con Nibbi?

  5. Non me la prendo con Nibbi, ma con le cattive abitudini: anche il Fatto Quotidiano che ne è fiero critico fa lo stesso -senza volerlo immagino.
    Poi che c’entra l’organizzazione? Per quel poco che possiamo cerchiamo di mantenere buone abitudini: cambiarsi i calzini almeno una volta al mese, far sedere le donne anziane in tram,…,non fare pubblicità involontaria ai nemici,…Magari alla fine verrano premiate

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