Interno-Esterno

Mostra di pittura di Stefano Rosselli
Galleria Francesco Zanuso
Corso di Porta Vicentina 26, Milano
3-24 giugno 2021

di Paola Del Punta

Ho visto di recente  la mostra di un giovane pittore Stefano Rosselli che già conoscevo per aver visitato una sua precedente esposizione dedicata a Milano, la sua città, in cui il suo sguardo ci portava ad esplorare una città a noi sconosciuta.  Ora il tema è più intimo, é il tema dell’interno ed esterno, la sua casa e il fuori che questi due anni di restrizioni ci hanno negato: i quadri esposti sono tutti datati 2020-2021.

Ancora una volta in modo originale Stefano Rosselli riesce a rappresentare una realtà  complessa: colori e segni si intersecano, disegnano oggetti, piante, libri, visioni vicine e lontane, un palazzo entra nella stanza senza pareti, il dentro e il fuori si compenetrano così come tra di loro gli oggetti della vita quotidiana, sembra di vedere la realtà attraverso un caleidoscopio.

Una fitta ragnatela di segni percorre la superficie e i colori, quelli della luce, senza chiari scuri sono disposti uno accanto all’altro come in una tavolozza e solo  per mezzo di un sapiente accostamento restituiscono la profondità dello spazio.

In questo consiste la  sua ricerca: farci vedere la realtà della pittura nello stesso modo in cui vediamo la realtà del mondo in cui ci muoviamo.  Dobbiamo percorre la tela  con lo sguardo poco a poco per districarci tra segmenti di colore e segni e distinguere oggetti, spazi, per vedere una realtà che non è immobile e nella sua completezza fissata sul cartoncino perché siamo noi che la  scopriamo  attimo dopo attimo.

Se è vero che ogni cosa che guardiamo la guardiamo con gli occhi della propria consapevolezza a me sembra di vedere anche una rappresentazione della realtà  nella relazione di interdipendenza tra gli oggetti,  una realtà  nel suo continuo cambiamento .

Così ci racconta Stefano Rosselli della sua ricerca pittorica:

C'è stato un momento in cui ho capito che non potevo prescindere dal colore e che sarebbe diventato il mezzo principale nel mio modo di fare arte.
L'accostamento dei diversi colori nelle mie opere avviene in maniera istintiva e ragionata allo stesso tempo, ne a tavolino, ne in modo casuale, ma piuttosto naturale. 
In quest'ultima mostra la tecnica mista è stata protagonista come mai prima d'ora nei miei quadri e, l'effetto di vedere le diverse tecniche unite tra loro è stato un passo in avanti piuttosto decisivo nel mio percorso.
I quadri della mostra "Interno - Esterno" sono un mio personale tentativo di comunicare che i confini spaziali e architettonici sono spesso un fatto psicologico e che possiamo vedere attraverso le cose, immaginare chi o cosa ci sia li dietro.
Questo bisogno di indagare è nato un po' per caso anni fa quando iniziai un disegno guardando fuori dalla finestra e immaginando quel paesaggio senza i limiti posti da strade, case e macchine ma con quelli che io volevo vedere e rappresentare.
Quel giorno di qualche anno fa ho intuito di aver fatto un passo in avanti decisivo nel mio percorso e sono contento di poter oggi mostrare al pubblico alcuni di questi lavori rappresentativi di questa mia ricerca artistica intrapresa tempo fa.

13 pensieri su “Interno-Esterno

  1. Un bell’articolo che descrive perfettamente “le fatiche” del giovane ( ma ben avviato) artista Stefano Rosselli. COMPLIMENTI ad entrambi. Alfredo Mazzotta.

  2. Un articolo interessante che illumina il modo dell’artista di far comunicare fra loro arte e vita senza soluzione di continuità, nella luce chiara del giorno.

  3. Trovo nella pittura di Stefano Rosselli la magia della luce che definisce gli spazi in movimento uno dentro l’altro. La simultaneità mi coinvolge.

  4. Ho trovato molto interessante la mostra di Stefano Rosselli, un gioco di luci e arcobaleni di colore e ricerca degli spazi in un tempo sospeso.
    La sua tecnica raffinata è uno studio preparatorio ad altri progetti.

  5. Finalmente un articolo acuto e aderente alle prerogative dell’arte di Stefano che aiuta alla comprensione e alla peculiarità delle sue opere.

  6. I dipinti di questo giovane artista sembrano realizzate sul vetro per le trasparenze che emergono di spazi e piani in successione dai colori solari.. Bello l’articolo, grazie

    1. Quest’ultima osservazione è stata suggerita anche da altre persone che, visitando la mostra, hanno proprio percepito la possibilità dell’artista di poter ideare e progettare dei disegni per nuove vetrate contemporanee.

  7. Arrischio delle scemenze e dico che, da quello che vedo qui, mi ricorda un po’ Hundertwasser e un po’ Matisse. Con una predilezione decisa per il blu e l’azzurro, e in generale più per i colori freddi che per quelli caldi…

  8. Il fine commento alla mostra Interno-Esterno evoca molte delle complesse impressioni suscitate dalla visione dei luminosi quadri di Stefano Rosselli accolti nel limpido spazio della Galleria Francesco Zanuso.
    Lo stile inconfondibile di una mano accurata e paziente fa apparire un mondo trasfigurato e sfaccettato in cui forme colori e segni si riassemblano continuamente evocando luce spazi forme. Una esperienza che si rinnova ad ogni visione

  9. Un mondo multiplo, in cui forme e colori si parlano e i confini si compenetrano . La realtà è luce o ombra azzurrata, e’ percorso di uno sguardo interiore senza vincoli e leggi. Stefano Rosselli sa guardare il mondo in modo diverso. Una bellissima mostra!

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