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Su “Anna Karenina” di Lev Nikolàevič Tolstoj

di Giorgio Riolo

Per insistere ancora su Tolstoj. E ben vengano altre polemiche se approfondiranno le questioni che riguardano l’opera e la biografia di questo scrittore,  il contesto storico in cui  operò,  le interpretazioni e la ricezione nel tempo dei suoi scritti. [E. A.]

Nei ciclo 2009-2010 abbiamo letto alcuni racconti esemplari del grande scrittore russo (La morte di Ivan Ilič, Padre Sergio, Il divino e l’umano) e l’immenso romanzo Guerra e pace. Nel ciclo 2014-2015 abbiamo letto i racconti I cosacchi, Tre morti, La cedola falsa, Dopo il ballo, Padrone e lavorante. Rimando all’ascolto delle registrazioni dei quattro incontri nel primo ciclo e alla registrazione del singolo incontro nel secondo ciclo (qui, qui e e per Anna Karenina qui). Continua la lettura di Su “Anna Karenina” di Lev Nikolàevič Tolstoj

Il paese dei balocchi

    di Aldo Giobbio

Pubblico il testo di questa bella conferenza che Aldo Giobbio ha tenuto nell’agosto 2018  nell’ambito delle iniziative di Tonalestate (vedi nota sotto) ringraziando autore e  organizzatori  per l’autorizzazione. [E. A.]

Carlo Lorenzini (1826-1890), più noto con il nome d’arte di Carlo Collodi, ha scritto con Pinocchio, uscito a puntate tra il 1881 e il 1883, l’unico romanzo di formazione (Bildungsroman) della letteratura italiana (se si esclude, in un certo senso, la Divina Commedia). Certo, non si può definire così Cuore, di Edmondo De Amicis, che tutt’al più è un testo di educazione civica, del resto non peggiore di altri (certo migliore del Piccolo alpino di Salvator Gotta, che del resto, qualche anno dopo, cresciuto in età ma non in saggezza, nella Seconda guerra del piccolo alpino diventa fascista). Come si sa, i ragazzi che vanno nel paese dei balocchi diventano somarelli, parabola che si deve interpretare non tanto nel senso che rinunciano ad una formazione scolastica regolare ma in quello, molto più tragico, che perdono il contatto con il mondo reale. Carlo Lorenzini, che aveva combattuto nelle campagne del Risorgimento (1848 e 1859), aveva impiegato il resto della vita per riaversi dallo choc. Continua la lettura di Il paese dei balocchi