di Paolo Carnevali
di Paolo Carnevali
di Giulio Toffoli
Sono a fare il checkup semestrale alla Poliambulanza.
Entro e dopo aver atteso il mio turno agli sportelli mi avvio verso la zona dei prelievi. Sono lì seduto in attesa che esca sul monitor il mio numero e vedo uno, tutto scarmigliato, che cammina a larghe falcate per il corridoio con uno strano soprabito che sembra quasi un camice, bianco e lungo, con due code che si perdono nell’aria. Lo guardo bene e dico fra me e me:
“Ma sì, è lui – allora lo apostrofo ad alta voce con il classico – Ehi Tonto come va?”
Si voltano verso di me in quattro o cinque e mi guardano in cagnesco, quasi a dirmi:
“Ma chi l’ha autorizzata? A chi dà del tonto … Non si permetta …” Continua la lettura di Il Tonto e la società dello spettacolo
Dialogando con il Tonto (18)
di Giulio Toffoli
“Sai – mi dice il Tonto mentre siamo seduti al solito caffè – ieri ho fatto un sogno incredibile. Mi è quasi parso di rivivere un pezzo della mia giovinezza. Ho vissuto uno straordinario stato di tensione come mai prima. Stavo per uscirne pazzo”.
Visto che è noto che il Tonto è un tipo originale, altrimenti perché lo avremmo chiamato così?, ma poi alla fin fine è una persona di buon senso, mi sono preoccupato e gli ho chiesto, cercando di prenderla con un tono scherzoso: “Ma diavolo, alla fin fine è stato solo un sogno …”.
“Lo dici tu … Io ero lì …”
“Ma lì dove?” mi son permesso di aggiungere visto che continuava a parlare in modo concitato.
“Vabbè, allora ti racconto tutto dall’inizio. Continua la lettura di Il Tonto e la ragion (sessual) sufficiente
di Alain Rivière
à Khaled al-Asaad
souvenir d’une route de pierres parmi les pierres
le vieux taxi conduit par un chauffeur sourd
les heures dans la chaleur blanche pour arriver
à des colonnes infinies qui tremblent à l’horizon Continua la lettura di Palmyre