
Riordinadiario 2020/1° maggio
a cura di Ennio Abate
POLISCRITTURE su Facebook
https://www.facebook.com/ennio.abate.5/posts/pfbid023sSimvmqNjrWtb7oYn8eaqtEYGtrc7McYazNubcbNNWqACscApo1oxhT2fnHauHEl
di Ennio Abate
Ai miei interlocutori in questo scambio su POLISCRITTURE FACEBOOK (qui)
e in difesa della verità quando sembra (o è) detta «con le parole dell’errore» [1].
Non mi travesto da geopolitico, da storico o da politologo, ma col senno di poi vi pongo due domande: – quale altra soluzione sarebbe stata possibile alla crisi vissuta dal movimento e dalle neo-organizzazioni politiche (“nuova sinistra”, “sinistra rivoluzionaria”, “neocomuniste”) che a partire dal ’68-‘69 agirono in Italia per tutti gli anni ‘70; – le spinte in quegli anni ad usare la violenza nella ricerca di una soluzione erano (almeno in parte) endogene ai soggetti sociali e a quelli statuali (e parastatuali) che allora si mossero o del tutto esterne e immaginarie? Continua la lettura di Appunti politici (15): Sinceramente