Alberto Accorsi

Massaciuccoli: la spingarda e le folaghe

La pucciniana dimora torreggiava a Torre del Lago
In un volgar convito di vecchi marpioni:
L'uomo è cacciatore!
e stupisce come Turandot e 
il suono così fatuo 
e la tenerezza d'arie
la raffinatezza d'Art Nouveau

Stiano nello stesso sacco ...
quello delle folaghe decimate  
in lunghi splendidi autunni.


Castelvecchio Pascoli

È la fragilità di una mummia bambina. 
S'ha paura di venir vicino di guardar troppo
Il soldatino di guardia (Ah la Sovraintendenza) scruta e registra 
ogni sospiro.
Le api nel camino...
Non toccare non fotografare si potrebbe
il mistero disfare
E le povere cose del Maestro, le sue stoviglie, i suoi libri 
sembrano ancora più poveri nella loro
artificiale sacralità.



Sarzanello e il fico

Fu fortilizio e fortezza
Certo pure lui, Castruccio, ci mise il becco
Svetta sulla collina una architettura 
di geometrica bellezza
rombo, triangolo
Mura spesse e camminamenti
rivellino a difendere
il maschio
Purtroppo niente piantine …
Niente cartelli...
solo fatica sotto un sole tenace 
poi in cima una gran pianta 
dolce di fichi e fresca d’ombra.


Rocca Ariostea Castelnuovo 

Guscio vuoto
di un uovo Fabergé
Ariosto infatti non è in casa
sarà fuori a pranzo?
Il nulla colorato che noi siamo 
si intravede appena
Là in fondo avvolge quella porta 
Prima blu poi verde poi gialla


Rocca di Castruccio in Avenza

Un dente gigante 
un dente spezzato
È il potere!
Le sue stanze le sue scale i suoi cunicoli segreti
Machiavelli lo sapeva
e l'ha pure scritto 
Per incutere paura oppure
rispetto.


Piccolo dialogo

E così sarebbe una liana quella che alla sera
libera nell'aria
il profumo che attira le sfingi
sì, l'ho letto su un libro
le cose da tempo
le sappiamo dai libri


Al 18 orizzontale

Esalò l’ultimo respiro
Canaglie demmo il triste annuncio
… i cellulari erano spenti.
Poco importa alla rosa canina 
Attende la primavera
E fiorirà …di nuovo

  
	Eppure c’è amore e commozione
	
Figuriamoci se Ludwig avrebbe lasciato passare
 una Tesi di filosofia della storia(1)

Forse Wittgestein, il terapeuta
esprimeva solo un bisogno di durezza 
spezzare crani  che 
alla cremazione resistono(2)

(1)Si allude  a  Il Ramo d'oro di  di James George Frazer . Una targa commemorativa a Nemi , luogo non di sole fragole.Wittgenstein scrisse delle Note sul Ramo d'oro.
(2) Ma  davvero nella cremazione non c'è violenza ed oltraggio? Ricordo, e provo amore e commozione.



Corvo uccide colomba

E gustiamoci questo spettacolino
Operetta alla Milanese
Borghesia intellettuale sbragata come
si addice alla forma
Accigliata dato lo status
Il vampiro ma buono è terminato
Il vecchietto accigliato anche
Giancarlo Majorino, il capo.



Due buoni odori abbiamo  

Il sapore dei libri
(Quando sono tanti) 
E il profumo antico del pane
(Con le tue mani l’hai fatto)
Ma tu mi dici
No la vita così non va
il dolore dei miei mi uccide goccia a goccia
Perché?
Sei nata anche solo per me 
La tua vita il senso l’ha avuto
azzurro e incantato
Un sorriso strappato dal vuoto 
che resiste ancora oggi tremando
In quest’ inverno tremendo


Siamo fatti così

E siamo fatti così
Per   nascere fiorire
morire...
Ti ho incontrata questa notte
un viso giovane e bello una carezza
Labbra serrate per contenere 
qualche lacrima
Ma quando   in ogni cosa ci sarò anch'io
come potremo riconoscerci?


Festa 

Ho visto 
un’ondina balzare alle spalle
di Betty o di Anna 
un bacetto schioccando 
e poi via 
Ho visto cose amare
il calcio alle pentole
e sul viso un dolore composto
pane raffermo su lastra di marmo
E poi il ballare  
un affetto disperato
In fretta e furia


Bracciante

Alfa, il nome di un'erba buona
"Dateci lavoro...per favore"(1)
 sfidando da sola il comando tedesco
"Raus!!!"(2)
 piccola tenace dolce
a casa! ad accudire   la miseria 
di finestre senza vetri
bucate da un ditino curioso (3)
la nonna
Non aveva avuto mai un sorriso
neanche lontano
tra i campi del riso

l'urlo di lei e mio padre   smarrito
questo mi è rimasto negli occhi
in fretta e furia
in un lenzuolo bianco (4)

(1) TODT (organizzazione per il lavoro coatto, soprattutto costruzione di strade, ponti, creata da Fritz Todt durante la seconda guerra mondiale, bonariamente chiamata "TOT." N.M l'avrà chiesto in dialetto?
(2) Fuori!!!
(3) carta cerata al posto dei vetri per difendersi dal freddo. Il bimbo che diverrà mio padre si divertiva così.
(4) exitus



L'enigma della Royal II (yunon) (1)

Di una lanterna magica
Che crea dal nulla i sogni lampeggiandoli di luce   nuova
Come quella che avvolge una carovana 
nel deserto (2) 
tremolante
O la nave di Lawrence dove una striscia 
 balugina
all'orizzonte con un semplice specchietto (3)
Ecco la magia!
Ma chi si fida ormai della sabbia
per trovar la direzione?

1) Fotocamera di Taiwan.Grande insuccesso
2) Kaspar Hauser Werner Herzog (il sogno della carovana del deserto) le visioni di Kaspar sono state girate a 16mm e poi gonfiate a 35 mm) p.637 dizionario dei film 1998
3) Effetto allontanante e incantante del vetro smerigliato


Natività

Per Andes passammo in un soffio
in una nube di padana tristezza
Non c’era tempo per perderci
ai margini della meravigliosa
macchina dell’Alberti
L’arco della fede trionfante
nel sangue da Longino portato
e custodito nel marmo romano


Sobibor, un Lager (1)

Di questa crudeltà non avevamo
contezza
e ancor meno nostra figlia
La storia?
capirai a scuola ...la storia? non c'è tempo, il programma ...
E poi 
E poi la Germania ha fatto i conti con il suo passato (2)
Mah 
Sangue in bocca! ha scritto
Benn il sanguinario 
ma solo per sua madre (3)

1) Sobibor - è un film del 2018 ambientato durante la seconda guerra mondiale nel campo di sterminio di Sobibór, nella Polonia invasa dai tedeschi, è in atto la soluzione finale. La sceneggiatura è basata sul libro Alexander Pechersky: Breakthrough to Immortality della scrittrice Ilya Vasiliev. Regia Konstantin Chabenskij . In Italia, il film non è passato dalle sale cinematografiche. Perchè?
2) Davvero? Intervista a Edith Bruck di Emanuela Giampaoli su Repubblica: "un professore è stato incarcerato per aver insegnato al suo cane il saluto nazista."  Ma le   protezioni sono state innumerevoli. Una perla molto recente: La Germania ha avviato un procedimento contro l’Italia davanti alla Corte internazionale di giustizia (ICJ) dell’Onu dell’Aia, per mancato rispetto della sua «immunità giurisdizionale» come Stato sovrano. Berlino sostiene che Roma continua a permettere alle vittime dei crimini di guerra nazisti di chiedere risarcimenti allo stato tedesco anche dopo una sentenza dell’ICJ del 2012, secondo cui queste richieste violano «il diritto internazionale». Lo si legge in una nota pubblicata dalla stessa Corte.
3) Gottfried Benn (Mansfeld, 2 maggio 1886 – Berlino, 7 luglio 1956) grande poeta del novecento europeo, crebbe a Sellin, scrive Anna Maria Carpi...ma quale? il paese dell'isola di Rugen, sul Baltico, con quelle famose rocce candide di Caspar Friedrich?  Ecco Madre di Benn: Madre  
Ti porto come una ferita
sulla fronte che non si rimargina.
Non sempre duole. E il cuore
non ne muore dissanguato.
Solo talvolta sono di colpo accecato e sento
del sangue in bocca.


Prospettiva Nevskij (1)

Di quando al Lago del ghiaccio
Le falci dei contadini russi accolsero la Punta Tedesca
in un grande mortale abbraccio. (2)

1) (Franco Battiato) ma visto che ci siamo Alexander Nevskij fu. ... A Neredica la Chiesa della Trasfigurazione del Redentore fu barbaramente distrutta dai tedeschi e poi restaurata. A destra era rappresentato il padre di Alessandro principe di Novgorod, Jaroslav. Straordinaria è una scena che fa parte degli affreschi del Giudizio Universale, che illustra la parabola del ricco Epulone e del povero Lazzaro (Luca 16,19-31); notizie da “Le radici dell'arte russa” di Lichacev pp116-119
(2) E il film di Ejzenstejn ne è la prova provata.

Sveglie come grilli

All’albeggiar del tramonto dell’impero (1)
vecchi cinesi tenevano dei grilli
in scatoline (2)
Io giro e rigiro la mia Prim (3)
Batte? non batte? il cuoricino (4)
Il povero rame lo ospita
tra schegge verdi e azzurre.
E che dire di questa Ritz? 5) ...la piccola
quanta fatica, animula
nel muovere i primi passi.

1) "La leggiadra mestizia che informa la poesia dell'età augustea richiama quella dei poeti dell'epoca Tang...Perché questo? Forse perché le nazioni che per un lungo periodo di tempo sono o credono di essere tutto il mondo...mancano di termini di paragone...sembrano destinate fatalmente a ricadere su sé stesse." (Alberto Moravia)
2) Terzani in "La fine è il mio inizio" scrive: "si voi eravate bambini. Era bellissimo! Tu pensa, un popolo che dedica il suo tempo – Mao avrebbe detto che «spreca» il suo tempo, e in parte non aveva torto – ad allevare i grilli fuori stagione per poter sentire d’inverno, quando fuori nevica, la voce della primavera. Perché il grillo dove sta? Sta al caldo, in una piccola zucca vuota, che è la sua casa, nella tasca interna della tua giacca. Il tappo è d’avorio intarsiato o a volte anche di giada, bellissimo. Tutti questi erano i divertimenti dei manciù..."
3) Prim è un marchio appartenente al conglomerato ceco Elton Hodinarska, nato nel 1949 e dedicato alla produzione di orologi inizialmente riservata all'esercito. Tra il 1955 e il 1956 la produzione fu estesa anche in ambito civile. 
4) Virola? pitone? l'inizio e la fine della spirale (il cuoricino). Il bilanciere e lo scappamento...che trasmette energia in cambio di regolarità, continuità in cambio di discontinuità. Roberto Calasso ne "L'innominabile attuale" cita Simone Weil: "a partire dalla Grecia, la scienza è una sorta di dialogo fra il continuo e il discontinuo"
5) Ritz è il nome di un'azienda italiana...difficile saperne di più.

Alberto Accorsi

Sono nato nel ’53, il primo di tre fratelli, figlio di genitori, Deo e Dea, emiliani entrambi  ed  emigrati in provincia di Milano  negli anni ’50  in cerca di lavoro.
Laureato nel 1996 in Storia Moderna, ho lavorato per una multinazionale di informatica fino al 2012. Da dieci anni sono in pensione e vivo a Novate con mia moglie Carmen. Nostra figlia Elisabetta, musicista, risiede in Inghilterra.
E la poesia? Importante è stato l’incontro e la frequentazione con un gruppo di poeti coordinato da Ennio Abate nella Palazzina Liberty in Largo Marinai d’Italia a Milano. Il laboratorio vero e proprio, denominato Moltinpoesia nacque nel 2006, organizzò discussioni, incontri con poeti come Giampiero Neri, Giancarlo Majorino e Milo De Angelis, serate con critici e traduttori come Simona Viciani, Massimo Bacigalupo.
Ho conosciuto il poeta operaio Ferruccio Brugnaro che de Petrolchimico di Marghera ha vissuto le lotte per la salute e ha saputo tradurle e traduce tuttora in umanissime poesie.
Ho partecipato a vari Concorsi come il Premio Laurentum edizione 2010 e il Premio Graziano, promosso da Ilfilorosso di Cosenza, conseguendo diversi riconoscimenti.
Intanto nel 2014 usciva per C.F.R, la piccola casa editrice del bravissimo e sfortunato Gianmario Lucini, “Odì”, una silloge di 56 poesie, testi vaganti un po’ dovunque nel Web, che riceverà una menzione speciale per la poesia edita al premio Graziano 2016.Successivamente, con Ilfilorosso, esce la raccolta Caldarroste(2022)
Ed ecco nel 2023 una riedizione, con S4M, di Odì con 18 nuove poesie(Corvo uccide colomba)

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