di Rita Simonitto
Assieme a “La Signora” (qui) questi due racconti formano un trittico. Si tratta, come dice l’autrice, di ” tre sfaccettature diverse – attraverso tre ‘personificazioni’ – nel tentativo di dare una rappresentazione plastica di quello che ci sta accadendo”. [E. A.]
Unicuique suum
Se fosse stato uno scrittore esordiente il suo incipit sarebbe stato: “si svegliò madido di sudore”. Ma non era un esordiente e nemmeno scrittore.
Ciò nonostante quello che gli stava capitando era inquietante, oltre i limiti della rappresentazione. Come si fa a raccontare che aveva l’impressione che era il suo corpo che si stava liquefacendo e che quel liquido pian piano si stava allargando sul lenzuolo sudaticcio e caldo?
Continua la lettura di Due racconti “attuali”