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Lea Melandri e Stefano Ciccone su ” Essere maschi”

Oggi su Facebook , capitato per caso sulla pagina di Lea Melandri, ho letto questo suo articolo del  30 aprile 2019 che mi era sfuggito e riproposto oggi (qui). Lo  riporto su Poliscritture assieme ad un commento dello stesso anno di Stefano Ciccone. Il tema è di quelli importanti e da ruminare a lungo accanto e assieme ad altre riflessioni. Indirettamente e chissà  quando, credo possa aiutare a spiegare, se non a sciogliere, anche certi nodi più o meno stretti o ingarbugliati che inceppano spesso le discussioni fra uomini e donne quando parlano d’altro. [E. A.]

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Lingua di fumo

di Franco Arminio

Franco Arminio non ha bisogno di presentazione. I suoi libri di poesia hanno un successo che, di solito, altri autori possono soltanto sognare. Il che si presta sicuramente a diventare fonte di discussione anche critica, ma non può essere negato o rimosso. Il suo ultimo libro s’intitola «La cura dello sguardo» (Bompiani, 2020). Domenica 22 novembre un suo testo straordinario ha accompagnato lo Speciale TG1 con le drammatiche immagini del terremoto irpino del 23 novembre 1980. Uno Speciale che invito a vedere e rivedere all’indirizzo di RaiPlay. Con i versi “un po’ sbilenchi” di questa composizione prova, a suo modo, a fare poesia su Ciriaco De Mita, un personaggio politico che gli irpini conoscono bene. (D.S.) Continua la lettura di Lingua di fumo

Barcellona e dintorni

Tabea Nineo, Forse Catalogna, ottobre 2017 – olio

 

di Giorgio Mannacio

1.
Esaminare e valutare la “ secessione catalana “ esclusivamente nel suo profilo giuridico -formale ( costituzionale ) è semplice ma comporta la rinuncia a prendere in considerazione aspetti e problemi di più ampia portata.
L’ “accusa“ di secessionismo lanciata dal Governo spagnolo è – sotto l’aspetto costituzionale – certamente corretta. Un gruppo di Catalani ha manifestato la volontà di staccarsi dallo Stato cui – per patto fondativo – appartengono e di costituirsi in Stato autonomo. La violazione di tale patto è evidente. Ma esso – visto nelle sue origini storiche – è un “ fatto “ che determina una situazione politica ( la costituzione di una polis ) e fatto originario la decisione ( politica ) di disintegrarlo quanto meno in parte. Continua la lettura di Barcellona e dintorni