Archivi tag: lutto

in memoriam di ezio bosso

https://youtu.be/AHe6AzhRa3o

di Antonio Sagredo

Oggi le note sono a lutto senza contrasto coi ceri accesi,
ma i quattro angeli non hanno ancora disteso il drappo 
sul feretro, e i ritardi non s'addicono  ai viventi.
  
Le abbiamo viste implorare luminose sulle rotelle
immobili e, sbalordite dallo sconcerto, si sono rivoltate
per i suoni circolari dei suoi gesti, ma sul nostro volto ricordiamo
tutto il suo sorriso estremo a contagiare anche la tetraggine.
  
Dovevamo conteggiare i passi dai suoi occhi e dalle sue parole,
la compassione schiacciare con le sue stesse mani sui pentagrammi,
e delle sue gesta colmare ogni stanza  fino alla Dodicesima,
e poi  liberare i lacci dai  neuroni.
  
Le sue mani ci resteranno come ali sonore
a sussurrare alla musica  le note felici
che amò dovremo abituarci alla sua gioia!
  
C'è bisogno stanotte della luce delle sue mani!
 
Brindisi, 15 maggio 2020

Sui «Sudari» di Enzo Elefante

di Donato Salzarulo

Occorre un’idea. Un’idea forte dell’Altro; un’idea originata da grande e viva curiosità, da una voglia incontenibile di esplorazione, dal desiderio di uscire dai confini del proprio corpo-mente, di vincere le resistenze dell’Io-pelle per trovare il singolare, l’unico e inventare il nuovo, l’originale. Vedere l’Altro, vedere la sua forma esteriore e interiore, intuirne l’essenza, farsi interrogare dal suo volto, dall’arcipelago della sua anima, dalle sue lacerazioni, dalle sue ferite.

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La visita



di Arnaldo Éderle
            
La Morte arriverà accompagnata da Listz.
Chissà come si presenterà? Busserà alla porta?
O si intrufolerà dal buco della serratura,
non lo sappiamo, sarà una sorpresa,
una cosa da spavento? O una sorpresa innocua
come una visita aspettata?

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La favorita del Sultano

favorita-del-sultano

 

di Arnaldo Éderle

365 erano le mogli del Sultano,
ognuna con la sua personale camera
da letto, vetri oscurati tende di raso
sanguigno ornate di draghi blu.
Nessuno le aveva già viste nessuno
le conosceva. Era un serraglio senza
alcuna via di uscita, tale quale
una magnifica prigione (ma si sa
le mogli del sultano non hanno uscita
se non alla loro sontuosa morte). Continua la lettura di La favorita del Sultano

Visioni

 

Esodante FIGURA MASCHILE 1990 circa

 

di Ennio Abate

Sezione VIII di «RELIQUARIO DI GIOVENTÙ. Poeterie (1958 – 1963)» con una nota dell’autore da vecchio.

 

SOGNO E CALMA

Bambine in fila
seminano noccioline.
Altri più indietro
le ammaccano.
Qualcuno le raccoglierà
domani.

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