Margherita da Cortona

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di Filippo Nibbi

In questa FANTASTICA IN ESERCIZIO di Filippo Nibbi c’è “un grido di (e no alla) vita. Buona lettura (Angelo Australi)

Cara, oggi che sei morta ti devo dare una grandissima, una magnifica notizia: la morte non esiste!

Mi senti? Mi hai sentito?

La morte non esiste!

Ascoltami,

ci ho pensato tanto, di continuo, sono anni che ci penso, giorno e notte, di continuo, senza tregua, senza pace.

 E adesso finalmente sono sicurissimo: la morte non esiste.

 È troppo incongrua, la sua orribile potenza distruttrice nega la vita in modo troppo definitivo: cozza con l’essenza stessa dell’esistenza. La Vita non lo permetterebbe mai.

La morte non esiste! Mi senti amore? Ascoltami, seguimi: la forza che innerva l’universo è la Vita, tutto promana dalla vita e dalla sua replicazione all’ infinito, è così dall’inizio del tempo. È un processo chiarissimo, è la Vita il pilastro che regge l’universo, non esistono dubbi. La morte, se esistesse, negherebbe quindi l’universo stesso. Mi segui amore? Sei d’accordo? Sei d’accordo anche tu sul fatto che senza universo non ci sarebbe nessuna vita e di conseguenza quindi anche nessuna morte? Morirebbe anche la morte. Giusto cara? Sei d ‘accordo? Se non ci fosse più nulla di acceso quali vivi spegnerebbe la morte?  Questo è un paradosso che non solo la vita, ma la stessa morte non permetterebbe mai. Sei d’accordo cara?… Non dici niente? Cara, cara adorata mia, lo prendo come un consenso: come sempre sei d’accordo con me.

Ma senti, ascolta ancora: c’è un altro indizio, fortissimo, universale. La Vita in miliardi di anni ha seguito sempre la legge mai scalfita dell’equilibrio. Tutto, sempre, fa somma zero: se l evoluzione con una mano dà alla tigre zanne più potenti, con l’altra mano dà alla gazzella muscoli per una velocità maggiore perché possa provare a fuggire e salvarsi. Tutto è in equilibrio. Non c’è niente che sia messo in grado di sopraffare inesorabilmente. Perché se si rompesse questo incanto di forze e controforze tutto andrebbe in rovina. Sei d’accordo amore mio? Concordi con me che la morte, che cancella per sempre, è una prepotenza inaccettabile, una soverchiazione totalmente stonata? Fuori dalla logica?

La morte non esiste, non esiste!  Perché nell’armonia della vita sarebbe una nota troppo alta, assordante. Anzi di più, seguimi cara: mentre suona il meraviglioso concerto universale, la morte sarebbe la distruzione per esplosione del pianoforte, dei violini, delle viole, degli oboe, delle arpe. Dei musicisti, del direttore d’ orchestra, delle vetrate dell’auditorium, delle poltrone di velluto, del parquet, del pubblico, del soffitto, del piazzale davanti al teatro, delle strade che sfociano nel piazzale, dei palazzi neoclassici che le orlano, del cielo che sovrasta la città, della città stessa e poi dei suoi dintorni, della campagna, fino al mare.

 E poi se la morte esistesse esploderebbe anche il mare… Ti sembra verosimile che l’organizzatore del concerto, l’universo, permetta questo scempio? Perché se l’universo desse asilo alla morte poi dovrebbe subirne le conseguenze… No, è inutile, non c’è dubbio: la morte non esiste. Non esiste.

Perciò alzati amore mio, alzati, usciamo, ti porto al sole

Detto

Santa Margherita di neve o di fiori vuol essere fiorita

1 pensiero su “Margherita da Cortona

  1. “…Se non ci fosse nulla di acceso quali vivi spegnerebbero la morte?”…(Non c’è niente che sia messo in grado di sopraffare inesorabilmente” (Filippo Nibbi) e qui si capovolge il dire comune e si aprono altre prospettive: a me sembrano dire che nè la vita, nè la morte hanno poteri assoluti, se poste in uno stato di equilibrio possono addirittura collaborare alla Vita dell’Universo…Mi rimanda al pensiero Taoista…Poi entra in gioco l’amore, quando una persona cara scompare per diversamente comparire nel ciclo della natura…E in effetti saremo sempre qui, smentita la cacciata dall’Eden…
    “Santa Margherita di neve e di fiori vuol essere fiorita”, è propio davanti alla mia finestra!… Fino a qualche giorno fa erano spuntate primule, ora, dopo una nevicata in scioglimento sui campi, emergono, a tratti, chiazze di neve e di prato, le prime sembrano davvero degli enormi fiori bianchi…margheritone, gigli a mazzi e altre esotiche fioriture…Grazie

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