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Covid, appendice 2:  homo sapiens anglicus, homo sapiens sapiens

di Paolo Di Marco.

Questo articolo va collegato al precedente pubblicato l’11 novembre 2020 (qui) e fa parte di un più ampio studio dell’autore di cui si è riferito qui. [E. A.]

Per uscire dalla situazione attuale dobbiamo prima liberarci dai paradigmi sbagliati che ancora ci guidano, altrimenti ci troviamo come gli inglesi a combattere il virus  con fucili e filo spinato. (v. appendice 1). Continua la lettura di Covid, appendice 2:  homo sapiens anglicus, homo sapiens sapiens

Appunti politici (4 bis): “Comunismo” di Franco Fortini

COMMENTO A “COMUNISMO” DI FRANCO FORTINI (punti 7,8)
articolo apparso su “Cuore”, supplemento de “L’Unità”, 16 gennaio 1989)

Concludo con quest’ultimo articolo il commento a “Comunismo” di Fortini. I due articoli precedenti sono reperibili qui e qui.  Al commento farò seguire un confronto con le posizioni  che sviluppano il concetto di comunismo in modi diversi o contrapposti a quello di Fortini o lo liquidano.  Chiedo a quei pochi che prendono sul serio questi discorsi di associare le idee qui espresse alle immagini e alle parole di un documentario del 2015 che ho scoperto su You Tube in questi giorni, HUMAN. La versione completa è  suddivisa in tre parti.  I link per accedervi sono alla fine di questo testo. [E. A.]

di Ennio Abate

7.
CHI QUELLA LOTTA ACCETTA SI FA DUNQUE, E NEL MEDESIMO TEMPO, AMICO E NEMICO Continua la lettura di Appunti politici (4 bis): “Comunismo” di Franco Fortini

Le scienze su”POLISCRITTURE”: possibili aree di lavoro

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di Donato Salzarulo

1. – PERCHE’ UN NUMERO DI POLISCRITTURE DEDICATO ALLE SCIENZE? QUALI LE FINALITÁ E GLI OBIETTIVI? QUALI I TEMI DA PORRE AL CENTRO DELL’ATTENZIONE?

Penso che sia opportuno porsi queste domande in via preliminare. Per quanto mi riguarda, provo a dare alcune risposte legate alla mia storia personale.

Negli anni in cui studiavo pedagogia (fine anni Sessanta e buona parte dei Settanta), questa disciplina (insieme a psicologia, sociologia, antropologia, ecc.) cercava di darsi uno statuto scientifico. «La pedagogia come scienza», infatti, si intitolava uno dei libri di Francesco De Bartolomeis, studiato per il primo esame. In che senso come scienza?…Il discorso si farebbe lungo. Ciò che a me preme sottolineare è che veniva riconosciuta alla “conoscenza scientifica” una capacità razionale di rappresentazione e previsione più efficace e diversa, ad esempio, dalla “conoscenza letteraria”. Il metodo scientifico era, per così dire, la stella polare. Continua la lettura di Le scienze su”POLISCRITTURE”: possibili aree di lavoro