Archivi tag: piacere
Una questione di qualità

di Alessandro Scuro
Sembra impossibile contrastare il dominio tecnologico ed improbabile è il successo della contestazione, poiché, alla prova dei fatti, ogni alternativa evoca scenari antiquati ed arcaici, e ogni deviazione dal sentiero tracciato comporta una retrocessione sulla scala del progresso. In apparente contraddizione con le loro visioni, Fourier e Jochmann antepongono alla realizzazione delle loro profezie un periodo di degradazione delle condizioni generali dell’umanità. Per liberarsi dagli errori e dai pregiudizi sui quali si fonda lo stato civilizzato, è necessario rinunciare alle comodità e ai conforti che tale sviluppo ha garantito nel tempo; retrocedere sulla linea del progresso, ripercorrere a ritroso la storia, l’evoluzione umana, fino ad intercettare il punto in cui l’uomo ha intrapreso una strada a senso unico che lo ha condotto allo stato attuale delle cose. Solo da lì sarà possibile riprendere il cammino interrotto in altre direzioni, ed allora, le comodità e le certezze del progresso verranno ripagate con interessi mirabolanti. Continua la lettura di Una questione di qualità
Appunti politici (12):Kraus, Fortini, il dibattito sulle “molestie sessuali”
di Ennio Abate
con una nota di Ezio Partesana e un parere di Roberto Bugliani
In «Questioni di frontiera» (1977) Franco Fortini analizzò questo aforisma di Karl Kraus (da «Detti e contraddetti», Adelphi, Milano 1972): «L’uomo erotico concede alla donna chiunque al quale non la concederebbe». E, trovando la frase singolare ed oscura, s’impegnò a chiarirne i significati possibili, che semplificando, presenterei così: Continua la lettura di Appunti politici (12):Kraus, Fortini, il dibattito sulle “molestie sessuali”
Soffioni boraciferi e altre poesie
di Donato Salzarulo
Queste composizioni fanno parte di un ciclo poetico (ancora in corso) cominciato tra la fine di agosto e gli inizi di settembre. Qui vengono offerte come anticipazioni sia per contribuire al dibattito di POLISCRITTURE sulle vie della poesia, sia per raccogliere impressioni, spunti di lettura, annotazioni critiche. La scrittrice irlandese evocata nella seconda strofa di “Soffioni boraciferi” è Edna O’Brien, il libro «Oggetto d’amore» (Einaudi, 2016). [D. S.]
SOFFIONI BORACIFERI
Oggi qualcosa ha mutato l’atmosfera
del tuo viso. Nei tuoi occhi non piove,
ma li vedo più piccoli come se
una nuvola densa di vapori
scivolasse giù dalla fronte… Continua la lettura di Soffioni boraciferi e altre poesie
Rapsodia Liquida (in tempo di Guerra)
di Salvatore Dell’Aquila
A Roma, tuttavia
Io sono lungo un fiume
io sono un fiume limpido e limaccioso
l’angusto mio me stesso da cui vorrei fuggire
maneggiando solo focali estreme
veleggio sui fondali che la mia vita intera
hanno osservato giustificato accolto
fino all’ammainare in questa sera Continua la lettura di Rapsodia Liquida (in tempo di Guerra)
Donne e uomini
di Arnaldo Éderle
Le donne donne donne donne donne
sono tutte donne con culi e seni
che passano per le strade e le profumano
di carne di donna e se la godono
ad ogni passo, e fingono di sistemarsi
la gonna e invece si accarezzano il culo
e ridono. Continua la lettura di Donne e uomini
Andava rovistando Uség (2)
di Arnaldo Éderle
Per tenere assieme i due poemetti, in un certo senso complementari, di Éderle li numero e anticipo la pubblicazione del secondo in modo che possa approfondirsi la riflessione su entrambi e si possa affiancarla – a me pare possibile – alla discussione su “comprensibilità”/”oscurità” della poesia sorta dalla pubblicazione delle “ultime prove mostruose” di Sagredo. [E.A.]
Andava rovistando Uség, appena dopo
l’orribile confronto con Ánatas,
seduto di fronte alla giovane madre. Continua la lettura di Andava rovistando Uség (2)
Cos’è la poesia? Se volessimo andare più a fondo…
Questa è la quarta e ultima lezione rielaborata dagli incontri sulla poesia che ho condotto a Saronno su invito dell’Associazione “L’isola che non c’è” nel novembre 2014. Le prime tre si rileggono qui, qui e qui. [E.A.]
Ho accennato già alla risposta che ha dato Fortini alla domanda: che cos’è la poesia nella lezione 2. Vorrei ora confrontarla con le risposte alla stessa domanda di Lorenzo Renzi e di Czesław Miłosz [1]. Continua la lettura di Cos’è la poesia? Se volessimo andare più a fondo…
I ricordi: belli ma così incerti
di Franco Nova
Si ritirò nella sua stanzetta perché avvertiva una certa pesantezza che annunciava il sonno imminente. Tuttavia, non appena si fu sdraiato a letto, il sonno tardò ad arrivare. Continua la lettura di I ricordi: belli ma così incerti
Ombra inesplorata del padre mio
di Ennio Abate
Guagliò, non devi rubare un carezza!
Puoi abbracciare, essere corpo baciato, non ladro che fugge nel suo batticuore.
Non prede da mordere siamo, ma continenti e possiamo combaciare.
Del piacere che bambino mi facesti provare
resta il ricordo d’una gelida sera sotto Natale
quando, per placare l’ansia che cresceva
col buio della sera e il ritardo di mamma Continua la lettura di Ombra inesplorata del padre mio