presentazione del libro (Biblion 2025) presso #Agora’
23 maggio 2025 ore 18, piazza XI Febbraio 7/8
Cologno Monzese
presentazione del libro (Biblion 2025) presso #Agora’
23 maggio 2025 ore 18, piazza XI Febbraio 7/8
Cologno Monzese
L’ultima parola pare sia
il frenetico battere delle ali
di falene che muoiono
sbattendo inutilmente contro i vetri
senza riuscire a ritornare libere. Continua la lettura di “Poesie” di Eugenio Grandinetti
di Eugenio Grandinetti
Recupero dal vecchio sito di Poliscritture 2005-2010 non più aggiornato e inaccessibile queste poesie di Eugenio Grandinetti con due sue note. Comparvero mercoledì 11 febbraio 2009. [E. A.]
di Eugenio Grandinetti Continua la lettura di Eugenio Grandinetti. Inedito 14/15 -XII – 1959
di Eugenio Grandinetti
“Noi adesso ce ne andiamo a poco a poco / verso il paese dov’è silenzio e gioia. / Forse, ben presto anch’io dovrò raccogliere / le mie spoglie mortali per il viaggio” scriveva nel 1924 Sergej Esenin in versi che mi tornano sempre in mente ogni volta che penso agli amici che se ne sono andati. Eugenio Grandinetti è uno di questi. Sto cercando di seguire la vicenda della prevista, ma purtroppo ritardata, pubblicazione di un’antologia delle sue poesie a cura di Luciano Aguzzi. Ho saputo che il 23 aprile scorso al Cenacolo Sant’Eustorgio di Milano sono state lette sue poesie per ricordarlo. E, grazie al paziente lavoro di Rosa De Meo, dispongo ora della trascrizione di alcuni testi manoscritti (per lo più bozze di poesie già edite) recuperati da Anna Maria, la sorella di Eugenio. Più avanti ne pubblicherò qualcuno. Oggi voglio ricordarne la figura ai lettori di Poliscritture con questa sua ampia poesia tutta immersa nel sogno di un’antica civiltà sepolta. [E. A.]
TESTIMONIANZE PER FRANCO FORTINI dicembre 1996 COLOGNO MONZESE
Ieri ho messo in ordine nel mio PC la cartella ‘Nei dintorni di Franco Fortini’ datando in ordine cronologico appunti e interventi che ho accumulato dal 1978 ad oggi. Li rileggerò e ripenserò alle ragioni più o meno consapevoli di questa mia lunga fedeltà alla sua figura e alla sua opera, malgrado il mutamento che hanno subìto nella percezione pubblica in questo lungo tempo trascorso dalla sua morte nel 1994. Per ora ripubblico il contenuto di un libretto cartaceo di 73 pagine oggi introvabile. Lo costruii assieme ad amici dell’Associazione Culturale Ipsilon di Cologno Monzese e riuscimmo a pubblicarlo nel 1996. Può essere scaricato e spulciato con calma usando il pulsante ‘Dowload PDF’ ( a destra in alto). [E. A.] Continua la lettura di “Se tu vorrai sapere…”
di Ennio Abate
Vorrei, ma non so se ci riuscirò, stampare una Antologia dei numeri della rivista «Laboratorio Samizdat». Per ora, a riprova del lavoro fatto, tra 1986 e 1990, con un bel gruppo di persone di Cologno Monzese ma anche di Milano (e di altre città), pubblico le copertine della rivista e un Indice veloce degli articoli e delle rubriche.
Domani 22 febbraio 2021 alle 17,30, collegandosi su Facebook ( qui) o su Yotube (qui), è possibile seguire la presentazione di “VOLEVAMO CAMBIARE IL MONDO. Storia di Avanguardia Operaia (1968-1977).
di Ennio Abate
Sono stato in Avanguardia Operaia dal 1968 al 1977, cioè fino alla sua scissione. Da allora, in tutti questi anni ho continuato a rimuginare e a scrivere su quella mia militanza politica e sulle vicende degli anni Settanta. Dei numerosi appunti (in forma di diario, di narratorio e di saggio) ho pubblicato finora pochi brani su Poliscritture ma ho sempre colto qualsiasi occasione per tornare su quella storia e confrontarmi con i miei ex compagni di AO. E’ accaduto in particolare nel 2016 sulla pagina FB “Via Vetere al 3”, dove per la prima volta si affacciò l’idea di una Storia di AO. E quando uno di loro, Luca Visentini, ha pubblicato «Sognavamo cavalli selvaggi», una rielaborazione narrativa della sua esperienza in AO, che ho attentamente recensito (qui).
Continua la lettura di Taccuino di un militante di AO. Quattro mesi del 1978